Polerine di tutta Italia eccoci! Come anticipato all‘Italian Pole Dance Conference, parleremo del nostro corpo e del rapporto che abbiamo con lui.
Chi non si è mai infortunata facendo pole? Quante di voi ogni giorno imprecano perché non arrivano i risultati sperati? Quante invece fanno diete estreme o “fai da te” per poter accedere ai tricks con maggiore soddisfazione?
Ogni giorno iniziavo la giornata con l’elenco dei tricks o delle cose che non riuscivo a fare a pole e quindi arrivavo alla sera con una carica di frustrazione e di voglia di superare questi limiti che mi portava a intensificare molto l’allenamento non solo a scuola ma anche a casa. Ben presto ho iniziato ad accusare piccoli doloretti alla schiena ma io con il blocchetto degli obiettivi in mano e tanto nervosismo, mi allenavo imperterrita con la speranza di uscirne vincitrice. Dopo una settimana semplicemente non camminavo più. La schiena si era irrigidita totalmente e sono stata costretta a prendermi un bel periodo di STOP dietro parere medico. Questo momento “NO” mi ha aperto un mondo che non conoscevo, un mondo in cui le persone si ascoltano e parlano con il proprio corpo senza imporgli nulla. Bloccata a letto, ho iniziato a fare un po’ di meditazione casalinga nei giorni seguenti, la quale mi ha portata spesso a fare autocritica perché mi sono resa conto di essere stata cieca al bisogno di riposo che il mio corpo stava chiedendo e dovevo in qualche modo scusarmi con lui e prendermene cura come avrei fatto con qualcuno che amo. Dopo giorni di meditazione e riposo, ho deciso che avrei iniziato le mie giornate in maniera diversa: pensando non più a tutto ciò che non sapevo ancora fare, ma ringraziando il mio corpo per i risultati che sino ad ora avevo ottenuto e ricordandomi sempre da dove ero partita, riconoscendo i meriti e trovando lo stimolo per migliorarmi. .
Ascoltare, nutrire, amare, riposare sono tutte abitudini che dobbiamo far rientrare nella nostra quotidianità se vogliamo davvero ottenere risultati importanti mantenendo il benessere e sviluppando la forza. A questo proposito ritengo interessante l’iniziativa della sensualissima Michelle Shimmy che ha dato la possibilità nel suo blog, di scrivere una lettera di ringraziamento al proprio corpo per tutto ciò che fa per noi ogni giorno e ogni istante della nostra vita.
A noi di Pole Dance Italy quest’idea è piaciuta moltissimo e abbiamo deciso di replicarla! Personalmente non vedo l’ora di ricevere le vostre lettere virtuali che sono sicura incideranno tanto sulla percezione che avete di voi. Nel frattempo, ecco la mia:
Dear Zombina’s body,
sono felice di averti ritrovato e di aver imparato una lezione che altrimenti non avrei mai scoperto: ascoltarti.
Soltanto dopo tempo ho capito che per farti stare bene non dovevo darti solo ordini ma soprattutto amore. Ho imparato a conoscere i tuoi tempi e a capire il tuo mood. Ho bisogno che tu sia con me e che mi parli di come ti senti e di come posso sostenerti al meglio affinché tu possa donarmi la tua forza e bellezza.
Grazie per avermi sempre sostenuta negli allenamenti, grazie per aver appreso e per esserti evoluto in meglio in questo anno e mezzo di pole dance! grazie per essere bello e armonioso da vedere e anche per avermi bacchettata quando l’ho meritato. Grazie per aver trascorso momenti indimenticabili insieme abbiamo riso, pianto, odiato, amato, sperato, vinto, perso, avuto coraggio, avuto paura, dato conforto e ricevuto conforto. Grazie per esserti snellito come io desideravo e per avere ancora voglia di sentirti al top.
Love,
Zombina