Dopo due mesi sono riuscita a pubblicare qui sul blog il video della coreografia che ho portato all’Italian Pole Dance Conference. Questa volta ci ho messo tanto, non a causa del poco tempo a disposizione, ma perché non mi riuscivo a riconoscermi nel video.
Cosa significa che non riuscivo a riconoscermi in quel video? Significa che non sembro io, non mi sento io, è come se in quel video vedessi una me stessa che non ho mai incontrato. Ogni volta che lo guardo mi chiedo “ma quella sono davvero io?”. Ci sono delle espressioni e dei movimenti che non mi sembrano miei. Io che solitamente sto seduta come un maschio, io che spesso mi atteggio come un maschio, riesco ad essere anche altro?
Mentre parlavo di questo stato d’animo con una mia amica Lisa Dalla Via sensualissima donna, bursleque performer e volto di Autoaspillo (un portale che non potete non seguire dove si parla di donne e auto) dopo un po’ mi dice mi dice e mi ripete “Vale quella sei tu” e io “no Lisa non sono io” e lei “sì Vale quella sei tu!“.
Effettivamente sì quella nel video SONO IO! Sono io che ballo, sono io che mi passo le mani sul corpo, sono io che ondeggio, sono io che guardo il pubblico, sono io che mi muovo a ritmo di una canzone che adoro e che ho adorato dal primo momento Sinuosa.
Se quella sono io vuol dire che quando faccio il maschiaccio sto mentendo a me stessa e non sto facendo uscire il mio lato più sensuale? Se la pole dance mi ha dato tantissimo sotto questo aspetto, forse è vero che ancora faccio fatica a vedermi così… così sensuale. Di sicuro continuerò a riflettere su questo aspetto, riguardandomi il video di tanto in tanto e cercando di riconoscermi sempre di più.
Vi è mai capitato di non riconoscervi in un video che avete fatto? Non solo perché vi vergognavate o perché non era venuto bene, ma motivi simili al mio?
Se vi siete anche voi innamorati della canzone, vi consiglio di seguire gli Io?Drama e ascoltarvi il nuovo album Non Resta Che Perdersi che vale proprio la pena.
Photo e Video Federico Zazzara ChebobjimÂ