Da oggi ritorno sui banchi di scuola in una delle più importanti accademie di Physical Theatre in Italia e nel mondo l’Accademia Kataklò. E indovinate un po’? Entrerete tutti con me, perché da oggi fino a giugno racconterò le mie avventure con foto e video. Vi spiego come è iniziata e come li ho conosciuti.
Prima delle vacanze mi sentivo un po’ spenta, senza ispirazioni. Mi allenavo poco e mi mancava qualcosa. Imparare a ballare non è mai stato uno dei miei obiettivi, ma volevo mettermi alla prova e scoprire nuovi percorsi. Era Giugno e in quel periodo a Milano è difficile trovare un qualsiasi corso. Così tra le mie ricerche di “scuole di danza per adulti”, “corsi intensivi di acrobatica”, “ginnastica ritmica per adulti”, insomma le ho provate tutte e finalmente è venuto fuori questo: “Campus Estivo Accademia Katakò, tre settimane super intensive di danza, acrobatica, acrobatica aerea”.
Sembravo una bambina davanti ad un pacco regalo enorme. Prendo il telefono chiamo, mi prenoto e solo dopo averlo fatto incomincio a pensare di aver fatto una cavolata enorme. Mi sarei allenata per due settimane per 5 ore al giorno.Sono iniziati i dubbi, le preoccupazioni, “ma ce l’avrei fatta, ci sarei riuscita, non mi sarei spaccata niente? Sì è vero già mi alleno, faccio pole dance, ma ho anche 31 anni e poi lo sai quelli dei Kataklò si allenano seriamente, mica come me”.
Con la mia borsetta di preoccupazioni e l’energia a mille ho iniziato queste due settimane. Incredibile! Gli insegnanti sono coinvolgenti, ti spronano a fare sempre meglio, ti sorridono e ti fanno sentire parte della famiglia. Mi sono spinta a fare cose che mai avrei immaginato come salire sui tessuti a 6 metri di altezza lanciarmi di sotto oppure fare verticali e salti di cui a fatica ricordo i nomi. Mi sono cimentata anche nella danza con passione e dedizione nel mio primo corso di danza da 31enne. Volete vedere i risultati tragicomici di queste lezioni? Allora guardate il video che ho pubblicato qui sotto girato con Federico.
Certo che c’è un video. Perché secondo voi non facevo una testimonianza di questa bella esperienza? Ci sono io che ballo o meglio che ci provo, sotto la guida di Fabrizio Calanna. Io che mi lancio dai tessuti con Vane Lunatica.
Non è che solo una parte di quello che ho fatto realmente al Campus Estivo dell’Accademia Kataklò, per questo in sottofondo sentirete la voce rassicurante di Giulia Staccioli, fondatrice e coreografa della compagnia, che spiega meglio come funziona.
Da questo campus ci sono stati giorni in cui sono uscita distrutta. Tornavo a casa e mi infilavo a letto alle 6 di pomeriggio a dormire. Tutte le mattine mi svegliavo con le mani doloranti per via dei tessuti ai quali non ero ancora abituata. Ma non c’è mattina in cui non ero felice di alzarmi e andare da loro ad imparare. Per questo mi sono detta perché non continuare a studiare con loro? Così da oggi 13 Ottobre fino a fine Giugno mi allenerò in Accademia Kataklò. Quasi non ci credo!
C’è una frase che mi è rimasta in testa detta da Giulia Staccioli durante il suo workshop. Oltre a racchiudere lo spirito della compagnia, mi ha fatto riflettere sulle guerre che vedo ogni giorno nella pole dance. Guerre tra scuole, guerre tra persone, guerre tra chi tiene segreta una combo, ma il realtà il mondo è grande.
“Cercate la vostra strada camminando in tutti i versi. Se trovate un ostacolo è vostra responsabilità superarlo. E non vi preoccupate che tanto c’è spazio per tutti.”
Non so dove mi porterà questa nuova avventura ma seguitemi per sapere come va e soprattutto per sapere che non c’è un’età per fare quello che vi piace.
Potete seguire i Kataklò sulla pagina Facebook e sul loro sito per rimanere aggiornati sugli spettacoli in giro per l’Italia e per i corsi aperti a tutti.
Video e Montaggio Federico Zazzara Chebobjim Video e Foto