Sono un po’ nerd e amo stare dietro al pc a scrivere di pole dance e di sport in generale su Vertige, creare progetti dedicati allo sport per le aziende e i brand, in breve: lavorerei per ore. Ci sono cose però che riescono a staccarmi dallo schermo: un pranzo -possibilmente non cucinato da me-, la pole dance e gli allenamenti in palestra.
Quando mi hanno chiamato per propormi di fare pole dance nel video del nuovo Huawei Mate 9 ho pensato: “MA DAVVERO, DAVVERO?” BOOM ero al settimo cielo! Univo due passioni: tecnologia e pole dance. In più il concetto mi piaceva: potenza, velocità, energia, niente donnine sculettanti, ma la forza e l’intensità del nostro sport collegate ad un telefono potente, veloce, che non si scarica mai. Lui non si scarica praticamente mai, io ogni tanto vorrei un cavetto per collegarmi alla rete e ripartire.
Il giorno dello shooting è stato emozionante. Arrivo sul set alle 9:00 del mattino con la faccia più sconvolta che mai e gli occhi mezzi aperti. Il regista Jacopo mi guarda e mi sorride. Nei suoi occhi leggo le stesse sensazioni che hanno avuto i miei guardandomi allo specchio di Gimmy, il truccatore: AIUTO. Niente paura, un po’ di trucco e Gimmy risolve tutto. In neanche 30 minuti sembravo rinata, fresca e frizzante. Ditemi perché non posso avere un truccatore fisso a casa, perché?
Poi via di riscaldamento e si parte. Le prime tre ore sono passate sul palo, fai, rifai e rifai. Il buon Andrea produttore della pedana Apole scelta per il set, è stato un grande supporto. Hai presente quando vuoi fare una foto, sali sul palo, ti metti da un lato e il palo inizia a girare dall’altro? Ecco lui era lì a correre avanti e indietro per rimettere il palo a posto, e quindi anche me.
Mentre giravamo ho anche provato il Mate 9 e ho visto che fa dei video e foto incredibili. Mi sono fatta anche dei selfie stupidi, ma non so dove siano spariti. Giusto per snocciolarti dei dati sul cellulare, il Mate 9 si ricarica in pochissimo tempo, che per me che sono sempre in giro è un plus. È più grande rispetto ad altri smartphone, ma pur ingombrando di più lo trovo ideale per me che lo uso anche per lavorare, scrivere email, articoli anche quando non sono in ufficio. Mi ci vorrebbe una tastiera da smartphone e sarei a posto, di sicuro esiste già.
Ho lasciato il set dopo tante e tante ore di girato con un sorriso immenso, un hamburger nello stomaco, la sensazione di essere stata coccolata da tutto lo staff -che ringrazio ancora- e truccata talmente bene che non si vedevano neanche le occhiaie. La faccia era più o meno come quella nella foto sotto e nella testa frullavano giusto quelle 2 o 3mila domande: “sarò venuta bene? avrò steso le punte? no ma il jade, aiuto”. Cose da poler.
Lo rifarei anche domani e anche dopo domani e via dicendo è stato stimolante, divertente, sfidante e il risultato lo trovo spettacolare. Ci sono varie versioni del video. Quello di lancio breve è sulla pagina facebook di Huawei, mentre qui sotto c’è quello intero. Enjoy.
https://www.youtube.com/watch?v=lB45HmC62Ok
Love Pole Dance