A giugno 2010 mettevo piede per la prima volta in una scuola di pole dance. Con la mia magliettina larga e i pantaloncini da running non troppo attillati iniziavo il mio viaggio in questo magnifico sport. L’insegnante sul palo era leggera come una piuma e io la seguivo in tutto e per tutto, perché volevo fare tutte le cose che faceva lei. Ero forte, forse di struttura, e già da subito vedendomi così forte mi faceva fare cose molto avanzate. Il bird, il butterfly, l’inversione.
Io mi allenavo tutti i giorni, mangiavo poco perché dall’ufficio correvo in palestra e poi si faceva tardi e non avevo voglia di mangiare. Il mio corpo stava cambiando alla velocità della luce, e facevo cose pazzesche.
Fino a quando un giorno nel fare Jamilla, Butterfly, qualcosa non funzionò così tanto bene.
Il mio primo infortunio da pole dance neanche tre mesi dopo aver iniziato, nel momento esatto in cui avevo ordinato il palo per casa. Infiammazione del bicipite sinistro, per fortuna niente di grave, ma ho dovuto interrompere pole nel momento di maggior gloria.
Mentre il braccio sinistro provava a guarire il destro iniziava a far male, per compensazione, e io non riuscivo neanche a cliccare sul mouse dal dolore.
Da quel momento in poi la pole dance aveva preso un significato diverso. Stare tre mesi ferma era stato frustrante. Al ritorno in palestra sentivo il braccio che dava fastidio e pensavo che un altro infortunio mi avrebbe distrutto mentalmente: non volevo mollare la pole.
Ho smesso di seguire le lezioni e a casa mi sono allenata per fare tutte le basi che mi mancavano. Ho iniziato a studiare e informarmi fino a che, tre anni fa nel momento in cui sentivo che non stavo più crescendo, ho iniziato ad integrare l’allenamento funzionale a terra ai miei allenamenti di pole dance.
Qualche consiglio per prevenire gli infortuni
- allenati giù dal palo con costanza. Il lavoro sul palo nella maggior parte dei casi è unilaterale, sia perché spesso lavoriamo con un lato solo (male, malissimo), ma in principio perché abbiamo un lato più forte e uno più debole. Capire quale lato è più debole è fondamentale per creare un allenamento a terra che equilibri il corpo evitando compensi strani che porterebbero a sovraccaricare maggiormente un lato e quindi.. ad un infortunio. Ora che mi alleno anche in palestra ho un maggiore controllo al palo e… indovina una cosa? Anche se non pratico pole dance con costanza, riesco a salire sul palo senza problemi anche dopo un mese.
- fai stretching almeno una volta alla settimana. Qui non ti sto parlando della tanto desiderata spaccata, ma di mobilità , ovvero la capacità dei tuoi arti di fare movimento completi (te ne parlo qui). Se ad esempio la mia spalla è poco mobile, e lavoro su una figura al palo che richiede molta mobilità alla spalla (vedi il ballerina, o il superman), il rischio di infortuni aumenta notevolmente.
- se una cosa fa male, non la stai facendo bene. poco prima di rimanere ferma, la spalla stava incominciando a mandare segnali che per me oggi sono inequivocabili: piccole e leggere fitte tipo scossa, affaticamento a fine lezione. Mi sarei dovuta fermare e andare a farmi vedere, e invece cosa ho fatto? Ho continuato e sono stata ferma tre mesi. Quando una cosa non viene, o non sei abbastanza forte ,o non sei abbastanza mobile, oppure non hai ancora i muscoli preparati per eseguirla. Se durante una figura senti dolori non vuol dire che lo stai facendo bene, ma al contrario che forse ti stai facendo male. Interrompi subito e cerca di capire come mai ti fa male e se forse non è il caso di evitarlo e lavorare su altro. Questo lo so è il consiglio più difficile da seguire, ma è fondamentale per la salute del tuo corpo.
Se ci pensi farsi male = non fare pole dance.
Proteggi il tuo corpo e scopri ora come allenarti correttamente
Il tuo corpo è da proteggere, sia perché ne hai solo uno, sia perché se sei più forte ti puoi allenare di più e meglio sul palo.
Il 24 e 25 Novembre ci vedremo con Antonio Saccinto per un corso dedicato a noi pole dancer: Strong on Pole, come programmare l’allenamento funzionale per la pole dance trovi tutte le info qui.
Due giornate belle piene in cui lavoreremo sulla teoria dell’allenamento e sulla pratica vedendo gli esercizi per noi.
Ho voluto questo corso con tutta me stessa, perché so quanto è frustrante fermarsi per un infortunio, ma anche quanto è bello riuscire ad allenarsi alla grande e raggiungere i propri obiettivi.