Come scegliere il tuo palo per la pole dance?

da | ALLENARSI A CASA CON IL PALO

Molto spesso mi chiedono come fare per acquistare un palo, quali sono i requisiti minimi e qual è il migliore. In realtà, per quanto io abbia delle preferenze, non esiste nessun palo perfetto: bisogna piuttosto trovare il giusto compromesso tra le proprie esigenze e la propria casa (che spesso è il limite più grosso). Proviamo a capire come si fa.

Oramai di pali ce ne sono tanti, di varie marche e diversi tipi, ma quale scegliere? A cosa pensare prima di comprarlo?

La mia casa è adatta a un palo? Come e dove installarlo

Per scegliere il posto adatto per il palo bisogna ragionare sul tipo di palo e sugli spazi a tua disposizione. Esistono tante soluzioni, ma la migliore di sicuro è comprare un palo removibile a pressione. Potrai smontarlo facilmente quando vuoi (o quando ad esempio vengono i parenti a casa!). I pali permanenti invece avranno bisogno di un soffitto solido che possa essere trapanato, mentre le pedane, avendo il palo libero in alto, necessiteranno soltanto di una base ampia e una superficie piana e robusta per poterli appoggiare.

Dettagli tecnici da verificare prima della scelta

Queste le domande da farti prima di acquistare un palo da utilizzare a casa:

  • Il soffitto è adatto? Il muro deve essere solido e resistente. I controsoffitti non sono adatti per i pali. Se è spiovente sarà probabilmente necessario un adattatore per livellare la superficie, da posizionare in corrispondenza di un muro portante. Come si trova? Bussa sul soffitto: appena sentirai un rumore secco, lì c’è il muro portante.
  • In quale stanza metterò il palo? Per poter eseguire correttamente le figure ti servirà spazio tutt’intorno per non rischiare di farti male, far cadere oggetti dalle mensole, tirare giù tende e quadri e altri disastri. Calcola un minimo di 1,5 metri dal palo agli ostacoli.
  • Quanto è alto il soffitto? Prima di comprare il palo misura l’altezza del soffitto nel punto esatto in cui lo monterai. Anche se non sembra, molti soffitti hanno altezze leggermente diverse in vari punti. Per garantire il massimo della sicurezza il soffitto non deve essere oltre i 4 metri.  Se è più di 4 metri è meglio optare per una pedana.
  • Posso bucare il soffitto? Non è fondamentale bucare il soffitto quando si compra un palo. Ci sono i pali a pressione che sono stati pensati appositamente per casa e offrono una buona tenuta. Inoltre non rovinano né il muro, né le piastrelle.

Lo spazio attorno al palo

Più salirai di livello, più sarà necessario aumentare lo spazio tra il palo e gli ostacoli della stanza (come muri, armadi o altro). Se sei all’inizio possono bastare, dal palo agli ostacoli, anche 1,50/1,80 m. Quando inizierai a fare cose più complesse, invece, avrai bisogno di almeno 2,00/2,50 m di spazio.

Per fare un calcolo orientativo prima di comprare il palo, posizionati nel punto in cui vorresti installarlo e allunga una gamba all’esterno. Tocchi mobili o altro con i piedi? Se la risposta è no sei a posto, altrimenti dovrai correre ai ripari per evitare di farti male e rivedere la posizione del tuo palo di conseguenza.

Palo removibile, pedana o permanente?

Scegliere tra un palo removibile, permanente o una pedana dipende molto dalla tua casa, da quanto spazio hai a disposizione, dal tipo di soffitti e da come vuoi utilizzare il palo.

Pali removibili

  • Il palo a pressione è la soluzione migliore per chi non può bucare il soffitto. Stringendo il palo questo si fissa tra il muro e il pavimento.  Può essere facilmente rimosso e spostato e garantisce massima sicurezza in quanto montato a pressione. Ps: non è adatto per chi ha il controsoffitto, si sfonderebbe.
  • La pedana ha una base molto ampia poggiata a terra e il palo in alto è libero. Inserito nella base si trova il palo. È utile per chi ha soffitti molto alti oltre i 4 metri oppure per chi per lavoro ha la necessità di spostarsi spesso ed esibirsi. Ne esistono diversi in commercio: i principali in Italia sono Apole che per me è la più stabile in assoluto e ThePole.

Come fa il palo removibile a stare su senza cadere?

Quando racconto che ho montato un palo in casa senza una vite molte persone si domandano come io faccia a starci sopra senza che questo cada. I pali removibili funzionano a pressione, ovvero hanno all’interno un meccanismo che avvitandoli li fa estendere fino a ottenere la giusta forza (e quindi pressione) tra soffitto e pavimento. Una volta avvitati ci sono dei bulloni di serraggio che bloccano il meccanismo garantendo il massimo della sicurezza.

Pali fissati

  • Palo fissato al soffitto per garantire maggior sicurezza, alcune aziende propongono un piattello da avvitare al soffitto. In questo caso, il palo a pressione viene appoggiato in questo piattello e hai una doppia sicurezza. Nel caso delle scuole i pali vengono spesso fissati sia a terra che sul soffitto. Viene usato nelle case con soffitto irregolare, come le mansarde, o con il soffitto molto alto, dai 4 metri in su, in questo caso è consigliato fissare il palo.
  • Palo fissato a terra. Questo è un palo speciale di Apole Sport, il piano B. Se hai una casa o uno spazio molto alto puoi scegliere il palo ancorato a terra, ovvero si buca il pavimento per fissarlo (lo trovi cliccando qui.)

Montare il palo a casa è sicuro?

Che sia fisso o removibile, se non è installato correttamente e non viene fatta manutenzione qualsiasi palo si può staccare. Leggi sempre bene le istruzioni di sicurezza specifiche per il tuo palo, perché ognuno è diverso. I pali che ti ho suggerito sono costruiti per gestire carichi pesanti a velocità elevate. Mi alleno da tre anni e ad oggi ho visto il palo sganciarsi soltanto tre volte (senza fortunatamente che succedesse nulla) per due motivi principali:

  • Era stato avvitato troppo poco per aumentare la velocità della rotazione del palo. Infatti più il palo è stretto tra soffitto e pavimento e meno girerà. È importante però stringerlo correttamente e soprattutto quando lo stringi devi pensare a chi sarà l’utilizzatore finale e il suo peso: maggiore è il peso e più il palo dovrà essere stretto. Non ci sono regole precise, ma è una questione di buon senso e di prove.
  • Non erano state prese le giuste misure dal pavimento al soffitto e quindi non sono state montate le estensioni adatte per coprire correttamente l’altezza del soffitto. Soprattutto per i pali della X-Pole, che sono composti da vari pezzi per raggiungere diverse altezze, ti consiglio di rispettare alla lettera i suggerimenti della casa madre per il montaggio del palo.

Consiglio generale: se hai montato il palo molto tempo fa senza mai muoverlo, di tanto in tanto smontalo e rimontalo. In questo modo eviterai eventuali allentamenti naturali dovuti ai precedenti movimenti, al cambio di temperature, agli assestamenti delle pareti.

Materiale: palo in acciaio inox o laccato?

Ogni tipo di metallo ha una composizione differente che performa in modo diverso in base a dove viene collocato, al tuo tipo di pelle e al clima della nazione in cui risiedi. L’ottone ad esempio è molto poroso, mentre l’acciaio inossidabile non lo è. In generale diciamo che:

  • Finiture molto porose sono ideali per climi umidi o per le persone che sudano molto, perché l’umidità nella tua pelle avrà “un posto dove andare” quando si afferra il palo.
  • Finiture non porose d’altra parte non saranno in grado di assorbire l’umidità in eccesso creando una specie di patina tra la pelle e il palo.

Detto questo, poroso non è sempre sinonimo di “meglio”. Pensa alla tua pelle come a una ventosa: se la superficie è altamente porosa (come il legno, per esempio) la ventosa non può creare il vuoto perché ci sono troppe opportunità per l’aria di entrare. Se invece la superficie è liscia, la ventosa potrà fare presa con facilità. Questo è il motivo per cui finiture come cromo e acciaio inox forniscono una grande presa, soprattutto per chi ha la pelle secca o che suda poco.

Sintesi dei materiali più comuni

Prima di entrare nel dettaglio parto subito con il mio consiglio generale: se possibile scegli un palo uguale a quello che hai a scuola, ti semplificherà tantissimo la vita! Tre sono i principali materiali con cui sono realizzati i pali per la pole dance:

  • Acciaio inossidabile: è il materiale più strano perché cambia la capacità di fare presa nel tempo. I pali in acciaio inox sono davvero ottimi. Per alcuni spesso risultano moto scivolosi quando sono nuovi, ma una volta “rodati” forniscono un’aderenza pari o superiore agli altri. Se devi fare una gara scegli questo, perché è questo su cui ti troverai a fronteggiare la tua competizione.
  • Laccato: i pali laccati offrono un grip maggiore rispetto a quelli inox.
  • Ottone: è il più aderente tra i pali di metallo ed è il favorito da molte pole dancer, specialmente in paesi molto caldi come l’Australia. In alcuni climi però la presa può essere così forte che diventa difficile anche fare delle rotazioni.

È la composizione chimica della tua pelle a fare la differenza. A prescindere da dove vivi e da quale materiale sceglierai allena le braccia, le mani e i polsi per migliorare la tua presa, e i pali diversi non saranno più un problema.

Qual è la dimensione migliore del palo?

Anche in questo caso dipende molto dai tuoi obiettivi e dal tuo corpo. Ciò detto, i principali standard presenti sul mercato sono:

  • 38 mm: è lo standard australiano, la presa per le mani è ottima, ma per qualcuno è più difficile fare presa con le gambe. La mano riesce a chiudere bene il palo, mentre le gambe no, risultando anche più doloroso.
  • 40 mm: molto simile al 38 è stato proposto solo negli ultimi anni da diverse aziende. Perfetto per chi si allena per divertimento e non è interessato a fare gare, è il giusto compromesso per sviluppare la presa e tonificarsi.
  • 45 mm (consigliato): quello che chiamiamo il palo da gara. Se per il materiale non ci sono ancora standard, per la dimensione potremmo dire che ad oggi il 45mm è il più usato (di sicuro è quello dei campionati nazionali italiani). Ottimo per le prese di gambe, con le mani bisogna fare uno sforzo in più perché la mano non afferra completamente il palo. Ad oggi tutti hanno questo tipo di palo.
  • 50 mm: i primi pali avevano queste dimensioni. Molto più stancante di altri pali, richiede molta forza per impugnarlo e per fare presa. In effetti la mano non si chiude completamente intorno al palo e imparare la tecnica corretta e sviluppare la forza nelle mani e avambraccia è d’obbligo. Se ti alleni su questo e poi passi sul 45…beh, poi ti sembrerà di volare!

E ricorda: le dimensioni contano, ma la forza ancora di più! Qualsiasi palo tu scelga di comprare non trascurare il rafforzamento della presa attraverso l’esecuzione di esercizi mirati, e cerca di imparare sempre la tecnica migliore di esecuzione delle figure.

Palo statico VS palo girevole

I pali girano. Eccome se girano! Se hai fatto un po’ di ricerca per acquistare un palo avrai già notato che alcune aziende lo vendono statico o girevole. Vediamo quale scegliere:

  • Il palo statico non gira. È perfetto per chi inizia ed è molto utile per allenarsi e sviluppare forza. Inoltre è decisamente più economico perché non prevede nessun meccanismo per girare.
  • Il palo girevole può roteare liberamente. Per via della forza centrifuga è più complesso eseguire le figure perché il corpo viene spinto lontano dal palo. Costa un po’ di più per via del meccanismo di rotazione, ma dispone anche di un sistema che permette di bloccarlo e renderlo statico.

Io consiglio di acquistare un palo che sia statico e girevole. Si può passare da una all’altra modalità con una brugola (per me è sempre il meccanismo più affidabile) o con degli agganci appositamente studiati dalle aziende produttrici.  Se decidi di fare una gara i principali campionati hanno sempre due pali, uno statico e uno girevole.

Quanto costa un palo?

Di solito i pali in commercio hanno un costo medio di 300€/ 350€, ma tutto dipende anche da altri fattori quali, ad esempio:

  • il materiale
  • l’altezza del soffitto
  • la tipologia e regolarità del soffitto.

Premesso che non esiste il palo da principiante, capisco che il prezzo possa essere una variabile molto importante quando si decide di acquistarne uno. Detto questo, la scelta del palo più adatto dipende solo e soltanto da te. Ricordati però sempre che si tratta di un attrezzo sportivo sul quale dovrai spesso stare a testa in giù e fare acrobazie spesso pericolose: ha senso comprare un palo economico (come certi venduti su ebay o in negozi non certificati) e rischiare di farti male?

Come / dove posso comprare un palo?

Ci sono diverse aziende specializzate nella produzione di pali da pole dance adatte anche alla casa, e potrai acquistarli direttamente sui loro siti. Consiglio sempre di scrivere loro direttamente per risolvere ogni eventuale dubbio: ho sempre ricevuto risposte molto gentili e grande disponibilità. Ecco una breve lista dei principali costruttori:

Hai già comprato un palo e non ti trovi bene? Leggi qui

Un’ultima rassicurazione per chi ha da poco comprato un palo e magari si è trovata male rispetto a quelli che usava in palestra. Appena comprati alcuni pali sembrano unti e ti sentirai totalmente incapace. Questo effetto spesso è dovuto al grasso usato per lubrificare gli ingranaggi, che lascia il palo sporco. Puliscilo bene più e più volte nei primi giorni. Ti consiglio un paio di soluzioni:

  • alcool etilico (quello rosso per intenderci), ma ricordati di far prendere aria alla stanza dopo l’uso perché  in alcuni casi può creare giramenti di testa.
  • vodka (va bene una economica, da discount). Non lascia odori, non lascia residui e sgrassa bene. Credimi, funziona davvero. Provare per credere.

Se il palo che hai a casa è diverso da quello della tua palestra c’è poco da fare, il passaggio sarà terribile, ed è normale che sia così. Dovrai semplicemente farci l’abitudine e lavorare per abituare le mani e i muscoli ad adattarsi ad un nuovo palo. Passerà 🙂

Spero che questa guida dedicata all’acquisto del palo da pole dance ti sia stata utile. Non dimenticare di iscriverti alla Newsletter e scaricare il Pole Dance Passport gratuitamente. Così avrai un’idea precisa di come allenarti sul tuo nuovo palo!

Ciao sono Valentina, ho creato la più grande community italiana di pole dance, e ti motivo a volare in alto partendo dalle basi.

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Ciao sono Valentina D'Amico

Ciao sono Valentina D'Amico

Insegno pole dance online e dal vivo, organizzo eventi e ho creato la più grande community italiana di pole dance

 

Dal 2011 aiuto le poler italiane a crescere e migliorare nella pole dance.

Lo faccio con la scuola online, i corsi di persona in tutta Italia e il blog.

Qui trovi articoli pieni di consigli, suggerimenti per allenarti meglio e tante guide aggiornate per te che vuoi allenarti anche da casa.

 

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