Allenarsi quasi seriamente come una vera atleta era quello che volevo per il 2014/ 2015. Non so per quale preciso motivo avessi questo desiderio ma volevo mettermi alla prova. Forse spinta dalle tante persone che pensano di non potercela fare solo perché si sentono vecchie.
Grazie all’Accademia Kataklò sto riuscendo a fare questo percorso molto molto duro, ma interessante. A Settembre vi avevo anticipato detto che avrei iniziato ad allenarmi in Accademia Kataklò e i primi di Ottobre ho iniziato il mio percorso. Avrei voluto scrivere di più ma il primo periodo è stato davvero duro e ne parlo nel dettaglio su Vertige (leggi qui Riassunto dei primi due mesi in Accademia Katakló).
L’Accademia Kataklò per chi non lo sapesse è l’Accademia nazionale di alta formazione e avviamento professionale di athletic dance theatre fondata da Giulia Staccioli. Nasce dopo tanti anni di lavoro della compagnia Kataklò per formare i nuovi performer di domani.
Cosa faccio e in cosa consiste allenarmi in Accademia Kataklò?
Forse è il caso di distinguere i due percorsi che sto facendo:
– KPC Kataklò Professional Coach: è il corso per chi opera nel settore della danza, della ginnastica, del circo, delle scienze motorie e vuole perfezionarsi come insegnante e non attraverso lo studio del metodò Kataklò.
– Professional Athletic Thetre (PAT): rivolto ai giovani atleti e danzatori che vogliono formarsi artisticamente e professionalmente come performer internazionali di physical thetre. Sì rivolto ai giovani e quindi anche ai 30 enni, perché in fondo siamo giovani.
Cosa faccio al KPC Kataklò Professional Coach:
Ho scelto di frequentare il corso KPC Kataklò Professional Coach perché capisco che per insegnare avere un certificato sia importante. Ma oltre al pezzo di carta è ancora più importante avere una buona formazione.
Nel mio articolo Tutti possono diventare insegnanti di pole dance spiego proprio l’importanza della formazione quando si decide di insegnare.
Di tutti i certificati di pole dance che ci sono al momento in Italia e all’estero non ne trovavo uno che davvero mi rappresentasse o che avesse un buon rapporto qualità prezzo. Mi spiace ma non posso e non voglio pagare 500€ per un week-end uguale a 16 ore di formazione. Non metto in dubbio che questi siano i prezzi di mercato, ma non sono adatti a me.
Così mi sono guardata in giro e non avendo voglia al momento di fare corsi da Personal Trainer, che comunque sono nella mia to-do list e presto li farò, ho trovato quello che cercavo nell’offerta Kataklò.
Il corso del primo anno consiste in un week-end al mese pieno ed intenso a partire da Ottobre fino a Giugno, insomma un periodo importante. Oltre ad una parte teorica in cui si studia osteopatia, performance, musica, tecnica nell’acrobatica aerea c’è tutta una parte fisica fondamentale in cui ci si mette in gioco in prima persona allenandoci duramente. Tra le varie materie c’è acrobatica, acrobatica aerea, danza, functional training, props e molto altro.
Al momento ho fatto solo quattro incontri e sono uscita entusiasta ogni volta. Ho tanti spunti per allenarmi, tante cose da riprovare a casa e da utilizzare riadattate nelle mie lezioni.
Come dice Giulia Staccioli la fondatrice:
“noi ti diamo uno strumento, a te rimane la capacità di usarlo e adattarlo nella tua vita di insegnante”
Un concetto che ho apprezzato tantissimo fin da subito e che mi ha spinto con ancora più voglia a frequentare il loro corso. Non sopporto più di vedere persone impaurite che nascondono i segreti come se avessero scoperto la pillola per non invecchiare. Capita è vero di essere invidiose delle proprie conquiste o aver paura che qualcuno ci superi, ma bisogna abbattere questi pensieri sul nascere.
Cosa faccio al PAT Professional Athletic Dancer
Qui arriva la parte divertente. L’accademia forma i performer di domani e le lezioni ufficiali sono dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 20:00. Io ho un programma speciale a supporto del corso di formazione ma non solo e faccio tre giorni per un totale di 17 ore di allenamento settimanali.
Tra le varie lezioni ho danza, tecnica di danza, acrobatica a terra, acrobatica aerea, metodo kataklò, strumenti, functional training, fusion, floorwork. Ne ho parlato meglio in questo articolo La mia sfida personale partecipare all’Accademia Kataklò.
Ogni lezione è un mondo da scoprire. Non avrei mai detto che sarei riuscita ad amare la danza come da quando sono qui e che mi sarei lanciata così tanto nelle lezioni di acrobatica cercando di superare le paure. Ce la sto facendo. Proverò a essere più costante nei miei racconti su questa splendida esperienza e vi lascio con un consiglio:
Provate tutto, tutto quello che non conoscete e fate nuove esperienze sempre e con costanza è il modo migliore per divertirsi e scoprirsi.